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La delega – Saldo e stralcio in 7 passi

Come promesso eccomi di nuovo per continuare il percorso iniziato con la ricerca dell’immobile per iniziare un saldo e stralcio.

Prima di andare a raccontare come prendo una delega dagli esecutati, ripropongo i 7 passi per agevolarvi nella navigazione dei vari articoli.

i 7 passi sono:

  1. Ricerca immobile
  2. Contatto con esecutato e rilascio delega
  3. Richiesta conteggi creditori
  4. Invio proposte di acquisto
  5. Rogito
  6. Sistemazione immobile
  7. Rivendita

Partiamo allora con il contatto con gli esecutati e la firma delle delega che è il primo step indispendìsabile per iniziare a fare sul serio.

Eravamo rimasti al punto precedente dove avevate trovato un immobile interessante per tentare uno stralcio.

Ora bisogna mettere in campo tutte le nostre capacità investigative e dimplomatiche.

Trovare i proprietari

La prima cosa da fare è andare all’indirizzo specificato in perizia e trovare l’appartamento. Non sempre le indicazioni sono precise ma con un po di fortuna, e a volte faccia tosta, è possibile recuperare informazioni preziose. Io inizio a suonare ai citofoni chiedendo se qualcuno conosce i proprietari dell’immobile che presto andrà all’asta.

E’ sorprendente notare come le persone tendano a fornire informazioni semplicemente chiedendo con tatto e cortesia. Se siamo fortunati troviamo direttmente i proprietari, altrimenti dobbiamo raccogliere il più possibile informazioni per rintracciarli in altro modo. A noi serve nome e cognome del proprietario e se possibile anche un contatto telefonico, quest’ultimo più difficile da farsi dare.

Cercate comunque di recuperate tutte le informazioni possibili: nome e telefono dell’amministratore condominiale. Io uso un’applicazione sul telefono (www.trello.com) in cui memorizzo tutte le informazioni, foto comprese, specifiche per ogni operazione che sto portando avanti. L’applicazione è comoda perchè posso scattare foto direttamente dalla scheda dell’immobile che mi sono creato in precedenza e posso poi aprire le stesse informazioni anche dal mio notebook.

Se riesco in qualche modo a farmi aprire il portone da qualche inquilino, suono alla porta degli appartamenti e, partendo dall’ultimo piano, chiedo gentilmente informazioni. Di solito uso una frase che mi sono preparato e che suona più o meno così: “Buongiorno, mi chiamo Mauro ed ho saputo che in questo stabile andrà presto all’asta un appartamento. Lei per caso sa chi sono i proprietari o mi sa indicare con chi posso parlare?”. Come dicevo prima il più delle volte ottengo risposte positive.

Se i proprietari non si trovano

Il problema salta fuori se i proprietari non abitano più li ed in questo caso diventa tutto più difficile. Se non sono in casa lascio una lettera sotto la porta o nella cassetta delle lettere dove ho scritto chi sono, cosa faccio e come potrei aiutarli  ed il mio numero telefonico dove contattarmi. Io uso un numero di telefono attivato esclusivamente per questa attività.

Passiamo invece al caso in cui riesco a parlare direttamente con il proprietario.

In questo caso bisogna instaurare una comunicazione basata sul tatto e sulla comprensione. Una cosa importante è che non bisogna mai dimenticare che siamo di fronte a persone in difficoltà che stanno vivendo un dramma. Ricordarsi sempre che siamo li per aiutare e non solo per fare business.

Questo primo contatto serve per presentarmi e far capire loro che esiste una possibile via d’uscita. Non chiedo subito la firma della delega in prima battuta, anche perchè di solito trovo solo un componente della coppia;  programmo invece un successivo incontro dove spiego nel dettaglio cosa è possibile fare.

Cosa dire

Prima di tutto la trasparenza; gli racconto come intendo procedere e che è un tentativo senza risultato certo. Se riesco nel mio intento loro perderanno comunque la casa ma non avranno più debiti con nessuno. Quasi sempre è ciò di cui hanno bisogno. In fin dei conti loro non rischiano nulla.

Al momento della domanda se sono d’accordo a procedere tirate fuori le deleghe, fate firmare e fotografate documenti di identità e codici fiscali; vi serviranno nei passi successivi.

Bene, avete la delega, un altro piccolo ma indispensabile passo per procedere. Non è mica finita… c’è altro, molto altro da fare….

Per concludere questo articolo vi dico che queste tecniche le ho imparate seguendo i corsi promossi da Francesco Gentile a Genova. Se vi interessa l’argomento e volete approfondire gli stralci immobiliari non potete perdervi il corso in aula che terrà a Genova il 29-30-31 Marzo 2019. Io ci sarò e mi farebbe piacere conoscerti.

Buon business

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